Il 12 luglio 2007 ,in un quartiere a sud-est di Baghdad,un Apache americano apre il fuoco su un gruppo di civili,uccidendo 11 persone tra cui 2 bambini e due membri della Reuters, l’operatore 22enne Namir Noor-Eldeen ed il suo autista Saeed Chamagh.
Il 6 aprile 2010 il sito web americano WikiLeaks.org ha messo in rete il video. Il filmato è girato dalla videocamera automatica dell'elicottero e contiene la registrazione degli scambi concitati tra i soldati Usa.
L’equipaggio americano che ha probabilmente scambiato la videocamera dell’operatore per un lanciarazzi, dopo aver ricevuto il permesso,apre il fuoco indiscriminatamente sul gruppo di persone che stavano semplicemente camminando per la strada.
"Guardate quei bastardi morti!", esclama uno dei piloti dopo il primo attacco contro il gruppo.
Successivamente l’elicottero aprirà nuovamente il fuoco su gli uomini accorsi nel tentativo di soccorrere i feriti e sul veicolo di uno di questi ,dai cui finestrini si vedono due bambini a bordo.
Quando viene a sapere che nell’attacco sono rimasti feriti anche due bambini sul furgoncino del soccorritore uno dei soldati esclama “E’ colpa sua,non doveva portare i bambini nella battaglia!”.
Il video mostra successivamente soldati americani, giunti sul luogo dell’attacco, tentare di salvare i bambini portandoli in un pronto soccorso Usa; ma i soldati poco dopo riceveranno l’ordine di portarli in un normale ospedale iracheno.
“Non sono stati uccisi deliberatamente da parte nostra civili innocenti.
Ci siamo impegnati molto per impedirlo.
So che due bambini sono rimasti feriti, e abbiamo fatto tutto il possibile per aiutarli.
Non so come i bambini sono rimasti feriti”
Major Brent Cummings, executive officer 2-16, US army (Washington Post)
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