"Dai fondamenti dello Stato, sopra esposti, deriva in modo evidentissimo che il suo fine ultimo non è quello di dominare gli uomini, nè di tenerli a freno con il timore e assoggettarli al diritto altrui; ma, al contrario, liberare ciascuno dal timore affinchè, per quanto è possibile, possa vivere in sicurezza, e cioè conservare nel miglior modo il suo diritto naturale ad esistere e ad agire senza danno suo e di altri. Il fine dello Stato, dico, non è quello di trasformare gli uomini da esseri dotati di ragione in bestie o automi, ma al contrario di far sì che il loro corpo e la loro mente possano compiere con sicurezza le loro funzioni, ed essi possano servirsi della libera ragione, e non lottino l'uno contro l'altro con odio, ira o inganno, nè si lascino trasportare da passioni inique. In verità, dunque, il fine dello Stato è la libertà".
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