giovedì 24 marzo 2011

Italiani eco-consapevoli

Circa il 76 % degli italiani sono disposti a pagare di più per finanziare le fonti di energia pulita. Questo l’interessante risultato del sesto rapporto MOPAmbiente, promosso da Risl ed Erg, con il patrocinio del ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio.
Il progetto dal titolo “Monitoraggio degli Orientamenti e delle Politiche per l’Ambiente”, iniziativa pensata e promossa da Risl ed Erg con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, dal 2003 ha svolto un compito di monitoraggio delle opinioni degli italiani e delle tendenze legislative in campo ambientale.

Secondo i sondaggi svolti in base al progetto, negli ultimi anni gli italiani hanno posto grande attenzione ai temi ambientali, a oggi “l’indice di sensibilità ambientale” si attesta intorno al 69 % della popolazione.
Circa il 50 % dei cittadini italiani s’informano sull’energia alternativa e quasi il totale della popolazione italiana, l’88 %, sostiene di essere disposta a pagare maggiori contributi economici se il risultato è un maggiore rispetto dell’ambiente e lo sviluppo di fonti energetiche alternative.
Il progetto pone gli italiani in una nuova luce, da prova dell’interesse verso l’argomento e la maggiore considerazione e importanza attribuita a un bene comune così importante come l’ambiente.
«Il dato testimonia maggiore coscienza della sostenibilità ambientale, sia dal punto di vista ideologico che economico» commenta Massimo Maria De Meo, direttore del progetto.

Altro dato promettente riguarda le aziende e l’appoggio degli italiani a quelle che producono secondo metodi eco-compatibili. Circa il 70 % degli italiani intervistati, considerano giusto il sostegno economico alle aziende che tengono in considerazione l’ambiente e che promuovono una produzione eco-compatibile.
Il 62 % inoltre è disposto a pagare prezzi più elevati in cambio di prodotti e servizi realizzati secondo le norme di tutela e rispetto dell’ambiente.

Nei sondaggi sono richieste anche le considerazioni sul ruolo che lo Stato deve assumere nella promozione delle energie pulite. L’88 % degli intervistati si schiera a favore del sostegno economico statale alle aziende per la promozione delle energie rinnovabili, all’utilizzo degli eco-incentivi e ai bonus statali per sviluppare nuove tecnologie (30 %).

Secondo gli italiani la prima fonte di energia eco-sostenibile su cui puntare è l’energia solare, che ha raccolto il 58 % dei consensi, al secondo posto viene l’energia eolica al 16 % e solo all’ultimo, promossa da una piccola minoranza, l’energia nucleare (9%).

da www.Labsus.org

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