sabato 22 ottobre 2011

Marcia per Laura Pollan


(AP Photo/Franklin Reyes)

Il 15 ottobre Héctor Maseda, sessanta Damas e molti loro sostenitori hanno marciato per le strade dell’Avana in memoria di Lauran Pollan morta in ospedale il giorno precedente.


L’avventura politica di Laura Pollan inizia con gli eventi drammatici della “Primavera nera” del 2003, quando tra i molti dissidenti cubani che vennero imprigionati, venne arrestato, accusato di aver attentato contro la sicurezza nazionale e condannato a 20 anni di prigione il marito Héctor Maseda, leader del Partido Liberal cubano.
Da allora Laura Pollan insieme ad altri parenti di prigionieri politici diede vita al movimento delle “Damas de blanco” nato per chiedere il rilascio di 75 prigionieri e per sostenere la difesa dei diritti umani sull’isola.
Dal 2003 ogni settimana le Damas de blanco, chiamate così perché vestite interamente di bianco, marciano sulla Quinta strada dell’Avana per manifestare e sostenere le loro richieste, superando le intimidazioni e le violenze delle forze dell’ordine.
Nel 2005 l’associazione ha vinto il premio Sakharov dell’Europarlamento per la difesa dei diritti umani, un primo passo verso il vero successo del movimento la liberazione di molti dissidenti avvenuta nel 2010, anche se spesso limitata dall’obbligo di esilio o di allontanamento dalla politica.

“[…] Era una donna coraggiosa che non esito a mettere in pericolo la sua salute per un ideale. Adesso che non è più con noi resta il suo esempio di donna libera e forte che ci sostiene nella lotta per il cambiamento e per il riconoscimento dei diritti umani in questa nostra isola martoriata” Yoani Sanchez , giornalista e attivista cubana.

Della morte dell’attivista civile non hanno dato notizia i giornali cubani.

Nessun commento:

Posta un commento